Il terroir etneo con il suo mesoclima e i suoi suoli sabbiosi di origine vulcanica offre le condizioni ideali per l’allevamento del Nerello Mascalese. Questo vitigno, endemico del vulcano, si concede naturalmente alla spumantizzazione ed il metodo classico di Firriato Gaudensius Pas dosè è un simbolo della ecletticità di questa varietà e delle qualità che porta in dote. Un Grande spumante, frutto di una ricerca enologica accurata che rinunciando al dosaggio, garantisce la genuinità di un prestigioso metodo classico Siciliano, a conferma che questa regione riesce sempre a distinguersi nel panorama del vino a livello nazionale e internazionale.
Ingredienti per 4 persone
- 2 mazzi di finocchietto selvatico
- 1 cipolla
- 2 spicchi d’aglio
- 60 gr di pomodorini cherry
- 2 patate
- 40 gr di pinoli
- 25 gr di uvetta
- 120 g di filetti di sardine già sfilettati
- mollica tostata q, b,
- 6/8 capperi
- 1 acciuga
- Olive tritate a piacere
- 1 bustina di zafferano
- 350 gr di busiate (pasta tipica della provincia di Trapani)
Preparazione
Per la salsa, procedere a sbollentare i finocchi con le patate e frullare aggiungendo sale quanto basta. Per il sugo della pasta, far rosolare insieme cipolla, aglio, pomodorini, capperi, acciughe, olive verdi, pinoli, uvetta, sarde e far sciogliere tutto in padella, una bustina di zafferano. Mettere da parte una parte delle sarde e sbollentarle leggermente in padella. Scolare il finocchio e strizzarlo bene in modo che perda tutta l’acqua. Mettere sul fuoco un pentolino d’acqua e salare prima dell’ebollizione. Una volta bollente, immergete le busiate. Cuocere il condimento di sarde per circa 5 minuti, aggiungendo di tanto in tanto 2/3 cucchiai di acqua di cottura. Servite le busiate con la salsa di sarde e decorate con le restanti sarde messe da parte e una manciata di pangrattato tostato.